Respiratory Syncytial Virus Vaccine Reviews ➡️ Results 2024

Recensioni sul vaccino contro il virus respiratorio sinciziale

L'RSV, o virus respiratorio sinciziale, è una delle principali cause di malattia respiratoria acuta tra i neonati e gli anziani. Solo negli Stati Uniti, il virus è responsabile dell'ospedalizzazione di almeno 177.000 adulti anziani ogni anno, 14.000 dei quali muoiono a causa delle infezioni.

L'RSV causa anche l'ospedalizzazione di circa 3 milioni di bambini sotto i cinque anni su una stima di 33 milioni di casi riportati ogni anno. Di questi bambini, circa 120.000 muoiono ogni anno per complicazioni associate all'infezione. 

Queste statistiche indicano il peso sconcertante della malattia del virus respiratorio sinciziale e perché un vaccino corrispondente è essenziale. Ma ci sono opzioni di immunizzazione attualmente disponibili per il RSV? Continuate a leggere per conoscere il virus respiratorio sinciziale, come gestirlo e tutte le opzioni di immunizzazione attualmente approvate per il RSV. 

Cos'è il virus respiratorio sinciziale (RSV)?

Ilvirus respiratorio sinciziale, o RSV, è un agente patogeno che causa comunemente malattie respiratorie acute. Colpisce i polmoni e le vie respiratorie che portano dentro e fuori i polmoni. 

Mentre il virus può attaccare e colpire persone di tutte le età, i neonati, i bambini sotto i cinque anni e gli adulti più anziani, specialmente con condizioni mediche precedenti, sono a più alto rischio di infezioni da RSV e relative complicazioni. 

Cos'è il RSV?

Il virus di solito causa sintomi lievi simili a quelli di un comune raffreddore. Mentre la maggior parte delle persone infettate dal virus respiratorio sinciziale si riprende in una settimana o due, altre spesso richiedono l'ospedalizzazione e un trattamento adeguato per recuperare. 

L'RSV è tipicamente più grave e persino letale per i bambini sotto i cinque anni e per gli adulti più anziani. Entrambi i gruppi di persone possono diventare critici con un'infezione da RSV se hanno condizioni mediche esistenti. 

Spesso, l'infezione da RSV è associata ad altre condizioni pericolose per la vita che emergono dopo un attacco di RSV. È la causa più comune di polmonite (un'infezione polmonare) e bronchiolite (infiammazione del tratto respiratorio inferiore) nei bambini sotto i due anni negli Stati Uniti.

L'infezione respiratoria acuta derivante dal virus respiratorio sinciziale è una delle principali cause di morbilità e morte nei bambini sotto i cinque anni in tutto il mondo. Secondo le stime globali, il RSV è associato a circa 0,3 milioni di decessi nei bambini piccoli ogni anno. La maggior parte di questi decessi si registra nei paesi a basso reddito. 

Riassunto 

Nome del virus  Virus respiratorio sinciziale (RSV)
Vaccino disponibile  Nessun vaccino approvato è ancora disponibile
Modo di trasmissione  Si trasmette attraverso il contatto con goccioline dal naso e dalla gola di persone infette quando starnutiscono o tossiscono.
Trattamento  I pazienti ospedalizzati possono richiedere ossigeno, ventilazione meccanica o intubazione per sostenere la respirazione.
Condizioni correlate Polmonite, asma, malattia polmonare ostruttiva cronica (COPD) e insufficienza cardiaca congestizia
Candidati ideali per la vaccinazione  Adulti anziani con condizioni mediche croniche e bambini, specialmente sotto i cinque anni
Sintomi di infezione  I sintomi iniziali del RSV includono congestione, febbre, mal di gola, naso che cola e tosse. I neonati infetti possono diventare affaticati, irritabili e avere difficoltà respiratorie.

Cos'è il vaccino contro il virus respiratorio sinciziale?

Cos'è il vaccino contro il virus respiratorio sinciziale? Un vaccino RSV è un'inoculazione che aiuta a prevenire l'infezione dal virus respiratorio sinciziale. Nessuna licenza Vaccino RSV esiste ancora, ma varie aziende farmaceutiche e biotecnologiche sono in procinto di sviluppare opzioni di immunizzazione contro il virus. 

Losviluppo del vaccino contro il virus respiratorio sinciziale è iniziato negli anni '60 ed è stato interrotto dopo un inizio infruttuoso. I test iniziali del vaccino indussero una grave risposta infiammatoria dei polmoni che portò a due morti di neonati partecipanti. Di conseguenza, tutti i tentativi di sviluppare un vaccino contro il RSV si fermarono per diversi anni. 

Il fallimento iniziale del vaccino ha sollevato preoccupazioni sulla sua sicurezza e sulla sua possibile efficacia, ostacolando lo sviluppo di vaccini alternativi contro il virus. 

Fortunatamente, gli scienziati hanno continuato a cercare una migliore comprensione del funzionamento del virus respiratorio sinciziale. Questi sforzi sembrano aver dato i loro frutti, dato che più candidati vaccini sono entrati nello sviluppo clinico negli ultimi anni. Un certo numero di questi potenziali vaccini sono quasi pronti per la fase finale degli studi sull'uomo e attendono solo l'approvazione normativa.

Finora, i vaccini candidati sviluppati attraverso vari mezzi hanno mostrato risultati promettenti, facendo intravedere un raggio di luce nel futuro della prevenzione del RSV. I vaccini funzionano diversamente da quelli originali sviluppati negli anni '60. I risultati dei vari test indicano la possibilità di avere un vaccino RSV funzionante per i neonati e i bambini piccoli nel prossimo futuro.

Perché il vaccino RSV è stato ritardato?

Sono passati diversi decenni dagli anni '60, quando fu fatto il primo tentativo di creare un vaccino contro il RSV. Ad oggi, nessun vaccino è stato approvato per il RSV o il virus respiratorio sinciziale. Perché numerosi vaccini sono ora in cantiere per la prima volta dopo tanto tempo? 

Il virus scatena una risposta immunitaria molto diversa dagli altri virus conosciuti. Anche se questo potrebbe non essere la ragione principale dietro il tragico fallimento del vaccino iniziale RSV negli anni '60, ha reso difficile lo sviluppo di un'immunizzazione efficace.

Perché il vaccino RSV è stato ritardato?

A differenza di molti virus comuni, l'RSV ha un adattamento naturale che lo protegge dall'immunità sistemica del corpo. Può eludere gran parte dei meccanismi immunitari sistemici della vittima perché risiede principalmente fuori dal corpo.

Questo adattamento rende il virus piuttosto evasivo rispetto ad altri agenti patogeni come il morbillivirus (virus che causa il morbillo). Se quest'ultimo infetta il tuo corpo, il tuo sistema lo riconosce e sviluppa un'immunità permanente contro di esso. 

D'altra parte, se il virus respiratorio sinciziale infetta il tuo corpo, non ci sarà una memoria immunitaria per riconoscerlo la prossima volta che attaccherà. Quindi si può ancora acquisire il virus in futuro e ammalarsi. 

Questa tattica evasiva del RSV è in parte il motivo per cui c'è voluto così tanto tempo per capire come sviluppare una protezione duratura contro il RSV. Ciononostante, gli scienziati sono ora molto ottimisti sul futuro dell'immunizzazione contro l'RSV dopo aver fatto alcune scoperte significative negli ultimi anni. 

Idealmente, gli scienziati avevano bisogno di condurre una ricerca approfondita per trovare un modo conclusivo per affrontare la questione del vaccino. Questo lungo processo ha portato a decine di studi sul vaccino RSV con un buon potenziale. 

Quali vaccini RSV sono in fase di sviluppo?

Tre diversi tipi di vaccini sono attualmente in cantiere per l'uso contro il RSV. Queste categorizzazioni derivano dalle strategie utilizzate per sviluppare i vaccini. 

Tipo 1: proteina F del virus

Ilprimo tipo di immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale prevede l'utilizzo della proteina F del virus su donne incinte con l'obiettivo di trasferire la protezione al nascituro. 

Questa strategia prevede la somministrazione intramuscolare della proteina F del virus alle future mamme in una determinata finestra di gravidanza. La proteina ha lo scopo di aumentare la risposta anticorpale delle madri, che viene poi trasferita al nascituro. 

La somministrazione di questo vaccino dovrebbe avvenire in una finestra specifica per una protezione ottimale. Idealmente, dovrebbe avvenire abbastanza presto per proteggere il bambino dalle infezioni.

Gli scienziati intendono anche utilizzare questo vaccino nei pazienti anziani a rischio di infezioni da RSV

Tipo2: Vaccino con virus vivo-attenuato

Il secondo tipo di vaccino segue lo stesso approccio della maggior parte dei vaccini disponibili oggi sul mercato. Comporta una consegna basata sul gene di un virus vivo-attenuato nel corpo del paziente. Questo tipo di vaccino è progettato per i bambini piccoli. 

Attualmente è l'approccio più prevalente che più aziende farmaceutiche e biotecnologiche stanno perseguendo.

Tipo 3: vaccino con anticorpo monoclonale

L'ultimo tipo di vaccino sviluppato per l'uso contro il virus respiratorio sinciziale prevede l'uso di un anticorpo monoclonale per attaccare le superfici sullaproteina F del virus nei neonati alla nascita.

Questo approccio è chiamato immunità passiva poiché tecnicamente non è un vaccino ma una forma di protezione contro il virus evasivo. Attualmente, alcune aziende biotecnologiche stanno utilizzando questo approccio per sviluppare un trattamento esclusivo contro il RSV per i bambini ad alto rischio.  

Alcuni scienziati dicono che la protezione è molto potente e raccomandata per tutti i neonati, non solo quelli ad alto rischio di morbilità e mortalità da RSV. 

Vaccini RSV in cantiere

Lo sviluppo del vaccino RSV ha visto alcuni progressi notevoli. Vari sviluppatori di vaccini hanno arruolato volontari per studi clinici di vaccini RSV sperimentali con successo significativo. 

In una delle prove, un gruppo di volontari sani ha avuto il vaccino somministrato sotto forma di gocce nasali. L'argomento dietro questo approccio è quello di far sì che il sistema immunitario riconosca il virus nel naso, dato che le infezioni reali avvengono attraverso il naso. 

Vaccini RSV in cantiere

Ottenere che il corpo risponda alla goccia di vaccino nel naso sarebbe un modo eccellente per ottenere una migliore risposta protettiva. Questi test hanno utilizzato una combinazione della proteina RSV e del virus Sendai, un agente patogeno nei topi che può replicarsi negli esseri umani senza causare malattie. 

Queste prove specifiche esemplificano gli studi di sicurezza condotti per testare e dimostrare il profilo di sicurezza del vaccino. Aiutano anche a illustrare la capacità del sistema immunitario del ricevente di sviluppare una forte risposta anticorpale contro la proteina F del RSV una volta che la vede.

Dopo aver superato con successo i test di sicurezza su adulti sani precedentemente esposti al virus, il vaccino può quindi procedere alle prove sui bambini. In quest'ultima fase, gli scienziati studiano il comportamento del vaccino e la sua risposta immunitaria nei bambini. 

Chi è il candidato ideale per il vaccino RSV?

Lavaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale si rivolge principalmente ai bambini sotto i 6 mesi di età a causa della loro vulnerabilità alla grave malattia da RSV. La somministrazione del vaccino ai neonati a questa età avviene attraverso la madre. 

Questo approccio vaccinale affronta la sfida della presenza di anticorpi materni, che potrebbero potenzialmente ridurre l'efficacia del vaccino. L'alternativa sarebbe quella di ritardare l'età della vaccinazione di alcuni mesi; questa non è l'alternativa più raccomandata poiché la maggior parte delle infezioni primarie da RSV si verificano all'inizio della vita del bambino.

Chi è il candidato ideale per il vaccino RSV?

Ritardare l'immunizzazione potrebbe significare permettere a molte infezioni prevenibili di avere effetto. Come tale, gli esperti raccomandano di stabilire una finestra di vaccinazione che prevede l'immunizzazione prima che la maggior parte delle infezioni si siano verificate e che ci sia un'interferenza minima da parte degli anticorpi materni. 

Così com'è, vaccinare una madre per trasferire la protezione al neonato è ancora un'area di ricerca in corso. 

Una migliore comprensione delle dinamiche anticorpali è essenziale per decidere l'età appropriata per la vaccinazione dei neonati. 

Tuttavia, vale la pena notare che questo dilemma si applica solo a un tipo di vaccino. Considerando tutti i tipi di vaccini candidati disponibili, tutti i gruppi di persone che affrontano un rischio maggiore di infezioni da RSV sono candidati ideali per la vaccinazione. 

Chi prende le infezioni da RSV e come?

Chi prende le infezioni da RSV e come

Le persone a più alto rischio di infezioni gravi da RSV includono i bambini sotto i 5 anni e gli adulti più anziani, specialmente con condizioni mediche esistenti. 

Gli studi sui vaccini sono in corso per gli anziani, i bambini e gli adulti, con un focus specifico sulle donne incinte. I vaccini contro la pertosse e l'influenza sono attualmente raccomandati per le donne incinte in molti casi, in parte per aiutare a trasferire la protezione ai nascituri. 

Nel frattempo, la maggior parte delle persone che prendono un'infezione respiratoria sinciziale in genere sperimentano una malattia lieve e possono recuperare in una settimana o due. 

Tuttavia, quelli considerati individui ad alto rischio hanno una maggiore probabilità di sviluppare una grave infezione da RSV che richiede l'ospedalizzazione. Le due infezioni primarie tipicamente derivanti dal virus sono la bronchiolite e la polmonite - entrambe possono essere pericolose per la vita. 

In alcuni casi, un'infezione da RSV peggiora i problemi di salute cronici esistenti. Questo spiega perché le persone con tali condizioni di salute sono considerate ad alto rischio. In ogni caso, le infezioni sono tipicamente più gravi negli adulti più anziani e nei bambini.

Adulti anziani con condizioni di salute croniche 

Almeno 177.000 adulti anziani sono ricoverati ogni anno a causa della morbilità legata al RSV nei soli Stati Uniti. Circa 14.000 decessi di questi casi sono riportati ogni anno, che potrebbero essere evitati con una corretta immunizzazione. 

Tra gli adulti più anziani a più alto rischio di infezioni da RSV ci sono quelli di 65 anni e più, quelli con malattie croniche ai polmoni o al cuore e quelli con un sistema immunitario indebolito. 

Neonati e bambini piccoli 

Circa 58.000 bambini sotto i cinque anni vengono ricoverati ogni anno negli Stati Uniti a causa dell'infezione da RSV. Il rischio di infezione da RSV varia tra i diversi gruppi di bambini, con i seguenti che sono a maggior rischio di morbilità grave dal virus. 

  • Neonati di 6 mesi e meno
  • Bambini prematuri
  • Bambini di età inferiore ai 2 anni con malattie cardiache congenite o malattie polmonari croniche
  • Bambini che soffrono di disturbi neuromuscolari come quelli che hanno difficoltà a deglutire o a eliminare le secrezioni di muco
  • Bambini con un sistema immunitario indebolito

Quasi tutti i bambini prendono un'infezione da virus respiratorio sinciziale entro i due anni di età. L'infezione spesso causa una malattia lieve, simile al raffreddore. Tuttavia, il virus è la causa più comune di malattie gravi come la bronchiolite e la polmonite o un'infezione polmonare. 

Come gli adulti, alcuni bambini richiedono tipicamente l'ospedalizzazione per queste infezioni. I pazienti ospedalizzati possono richiedere ossigeno, ventilazione meccanica o intubazione per aiutare la loro respirazione. 

Anche se il virus non ha una vaccinazione approvata e può essere pericoloso per la vita in alcuni pazienti, è prevenibile nella maggior parte dei casi. 

Come prevenire una grave infezione da RSV in assenza di un vaccino

Lemalattie respiratorie acute derivanti da infezioni da virus respiratorio sinciziale tendono ad essere stagionali, proprio come i comuni raffreddori e l'influenza. Quando si tratta della stagione del RSV, queste infezioni possono raggiungere il picco. Ma ci sono alcuni passi che puoi fare per minimizzare la diffusione di questi casi. 

La stagione può cadere in inverno, autunno e primavera. Una cura extra è altamente raccomandata durante queste stagioni se si ha contatto con un bambino o un neonato, specialmente quelli ad alto rischio di infezioni gravi. Più specificamente, ecco alcuni passi che puoi fare per proteggere queste potenziali vittime. 

  • Evitare di toccarsi la faccia: un modo per evitare di contaminare le mani che, a loro volta, entrano in contatto con il bambino è quello di tenere le mani lontane dal viso. Evitate di toccarvi il naso, gli occhi e la bocca. Considerate di lavare le mani prima di posarle sul neonato quando lo fate.
  • Lavarsi le mani il più spesso possibile : Le mani sporche o non lavate sono un noto canale di diffusione dei germi. Sia dalle superfici al tuo corpo che a quello di un neonato, questi germi possono facilmente trovare la loro strada verso le potenziali vittime, portando alla malattia.

    Lavarsi frequentemente
    le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi, servirà a uccidere gli agenti patogeni e ad arginare la loro diffusione. Di conseguenza, farete un ottimo lavoro proteggendo i neonati dalle malattie; dovete guidare i bambini piccoli a lavarsi ugualmente le mani, dato che entrano facilmente in contatto con i germi che causano malattie. In alternativa, si può usare un disinfettante per le mani a base di alcol per uccidere i germi e impedirne la diffusione.
  • Coprire gli starnuti e la tosse: Un modo per coprire la tosse o gli starnuti è indossare maschere protettive. Se non ne indossi una, assicurati di usare carta velina o la manica superiore della tua camicia per coprire la bocca e il naso quando starnutisci o tossisci; se usi la carta velina, assicurati di gettarla nella spazzatura una volta che hai finito di usarla.
  • Evitare il contatto ravvicinato con persone malate: Mantenere uno spazio decente tra te e le persone malate può non essere fattibile in certi casi. Tuttavia, puoi evitare di baciarti o di condividere utensili e tazze con queste persone per ridurre le possibilità di contrarre il virus. Quando qualcuno ha sintomi simili al raffreddore, è possibile che abbia davvero il RSV e non un comune raffreddore o un'influenza. Evitare il contatto ravvicinato può aiutare a non prendere il virus e a diffonderlo ad altri.
  • Tenere le superfici pulite e disinfettate: Le persone infettate dal virus respiratorio sinciziale possono facilmente lasciarlo su oggetti o superfici che toccano. L'agente patogeno può anche trovare la sua strada verso queste superfici quando una persona infetta tossisce o starnutisce, lasciando uscire minuscole goccioline contenenti il germe. Pulire e disinfettare oggetti e superfici che le persone toccano frequentemente, come maniglie di porte, giocattoli e telefoni cellulari, può aiutare a fermare il trasferimento di germi da una persona all'altra.
  • Limitare i movimenti quando si è malati: Se vi viene diagnosticato l'RSV, considerate di stare a casa il più possibile. L'idea è quella di limitare qualsiasi interazione con il pubblico, i colleghi di lavoro e altre persone che potrebbero prendere l'infezione da voi. Evita di andare a scuola, al lavoro o in luoghi pubblici mentre ti riprendi dalla malattia, quando possibile. Questa misura ti terrà isolato dalle altre persone e ti aiuterà a proteggerle dal contrarre la malattia.

Quali sono i sintomi dell'infezione da RSV?

Quali sono i sintomi dell'infezione da RSV Infezione da RSV è tipicamente caratterizzata da naso che cola, congestione, tosse, mal di gola e febbre. I segni iniziali possono assomigliare a un comune raffreddore o influenza, rendendo difficile identificare la malattia. 

I bambini infetti possono diventare affaticati, irritabili e avere difficoltà respiratorie. Sia gli adulti che i bambini dovrebbero sentire sollievo da questi sintomi in pochi giorni quando si chiariscono da soli.

Tuttavia, una grave infezione da RSV può essere caratterizzata da una tosse affannosa o abbaiante. Tale tosse si verifica spesso a causa dell'infiammazione delle piccole vie aeree dei polmoni quando il virus si è diffuso lungo il tratto respiratorio.

Tali infezioni gravi sono una delle principali cause di due delle più comuni infezioni polmonari, la polmonite e la bronchiolite. 

Si può individuare un neonato con una grave infezione da RSV quando ha una respirazione superficiale e rapida. Il petto del bambino sarà spesso incavato tra e sotto le costole. Può anche allargare le narici ad ogni respiro, indicando difficoltà respiratorie. 

Le labbra, la bocca e le unghie del bambino diventeranno bluastre nella maggior parte dei casi a causa dell'insufficiente ossigeno. Quando si vedono questi sintomi, l'ospedalizzazione urgente dovrebbe essere fondamentale. 

Come viene diagnosticato l'RSV?

Il virus respiratorio sinciziale può essere difficile da diagnosticare basandosi solo sui sintomi, poiché ha gli stessi segni del comune raffreddore. 

Mentre i test non sono solitamente richiesti come parte della diagnosi, i medici possono eseguire test di laboratorio per confermare una diagnosi di RSV prima di iniziare il trattamento. Di solito, sospettano l'infezione virale in base alla storia medica del paziente, all'esame fisico o al periodo dell'anno.

Il test di laboratorio può comportare un esame del sangue o un tampone della bocca meno invasivo. Il tuo medico può anche effettuare ulteriori test in caso di infezione grave. In questo caso, una TAC, una radiografia del torace o una coltura del sangue e delle urine possono essere effettuate in base al paziente e alle sue condizioni. 

Il vaccino COVID-19 può prevenire l'infezione da RSV?

Anche se alcuni dei sintomi dell'infezione da RSV sono simili a quelli del COVID-19, nessuna prova indica che il vaccino COVID-19 possa offrire protezione contro il RSV. Tuttavia, i vaccini mRNA attualmente disponibili per il COVID-19 possono creare qualche valido passo avanti nello sviluppo di vaccini simili per l'RSV

Il vaccino COVID-19 può prevenire l'infezione da RSV

Fonti

  • https://www.cdc.gov/rsv/high-risk/index.html
  • https://www.cdc.gov/rsv/about/prevention.html
  • https://www.mcrmed.com/respiratory-syncytial-virus-rsv-vaccine-development-whats-next/
  • https://www.who.int/teams/health-product-policy-and-standards/standards-and-specifications/vaccine-standardization/respiratory-syncytial-virus-disease
  • https://journals.lww.com/pidj/Fulltext/2019/10000/Respiratory_Syncytial_Virus_Vaccines__Are_We.23.aspx
  • https://www.healio.com/news/pediatrics/20180911/rsv-vaccine-development-about-to-enter-golden-age
  • https://www.lung.org/lung-health-diseases/lung-disease-lookup/rsv/treatment
  • https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/8282-respiratory-syncytial-virus-in-children-and-adults
  • https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/respiratory-syncytial-virus/symptoms-causes/syc-20353098
  • https://www.pfizer.com/health-wellness/disease-conditions/respiratory-syncytial-virus-rsv

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Scritto dal Dr. Nick Willson PhD
Scrittore e redattore medico

Il Dr. Nick Willson è un medico professionista con oltre 10 anni di esperienza nel campo della nutrizione e ha conseguito un dottorato di ricerca in alimenti e nutrizione presso la Purdue University, IN, USA. Il dottor Nick è un noto autore medico e il suo lavoro è stato pubblicato su numerose pubblicazioni mediche, tra cui pubmed.ncbi.nlm.nih.gov e Google Scholar. La sua ricerca clinica è specializzata nello studio delle condizioni mediche legate alla nutrizione, dall'obesità ai disturbi alimentari come anoressia e bulimia. Ha condotto ricerche approfondite su come gli integratori alimentari possano migliorare e aiutare a sostenere la perdita di peso nei pazienti. La sua passione per la nutrizione ha spinto il dottor Nick a creare questo sito web per diffondere le sue conoscenze e aiutare altre persone nel loro percorso di perdita di peso.

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